Sustainable Mediterranean Construction

Sustainable Mediterranean Construction

Invito a Pubblicare

CALL n° 18 per la Rivista Scientifica SMC

ISSN edizione a stampa: 2385-1546
ISSN edizione on-line: 2420-8213
(n° 2/2023)

Sustainable Mediterranean Construction. Land Culture, Research and Technology

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Numero DICIOTTO

La rivista SMC, attiva come pubblicazione a carattere internazionale già dal 2014, lancia ora la “Call” per il fascicolo numero 18.
La rivista è:

  • Indicizzata in SCOPUS a partire dal numero 9;
  • Inserita nella classificazione ANVUR delle Riviste Scientifiche dal 31 ottobre del 2018 (gli articoli
    pubblicati hanno quindi valore anche quali prodotti della VQR biennale per la ricerca);
  • Inserita nella classificazione ANVUR delle Riviste di Classe A dal 7 aprile 2020 con riconoscimento retroattivo fin dal 2016.


Introduzione al fascicolo n° 18 del 2023

Nell’ambito del riciclo emergono nuove prospettive che puntualizzano sulla necessità di far fronte al tema della diminuzione delle risorse primarie del Pianeta. Sin dalla fine del secolo scorso e l’inizio di questo, è sorta una nuova cultura della gestione delle risorse, fermamente focalizzata sul tema della ecologia, del riuso e del riciclo, per quanto riguarda il progetto e gli interventi costruttivi. Sono stati introdotti molti spunti all’argomento da parte di un gran numero di scienziati ambientali, come l’economista Serge Latouche con il suo concetto di “Decrescita”, l’architetto Kevin Lynch con il suo ammonimento “Deperire”, l’economista Gunter Pauli mediante la soluzione della “Blue economy”, con i ben noti Mathis Wackernagel e William Rees, rispettivamente ingegnere meccanico e zoologo, attraverso la loro misura innovativa della “impronta ecologica”, e molti altri. Una frase di Rees rende chiaro il pensiero relativo al rapporto tra mondo antropico e Natura, che, come è noto, non produce né rifiuti né scarti ma permette ad ogni cosa di rientrare nei cicli: “… anche a molto giovane età, non riuscivo a capire come mai gli umani, che sono parte della natura, la distruggessero e ne contaminassero l’aria e l’acqua, provocando ovviamente di conseguenza gravi rischi di malattia per noi stessi.”[1] Materiali ed energia sono di solito considerati quali risorse principali interessate dal settore delle costruzioni, anche se acqua, suolo ed ecosistemi solo ultimamente siano assurti alla consapevolezza del pericolo di inquinamento e riduzione. Conseguenti agli studi teorici e scientifici menzionati, si sono svolte molte ricerche sui materiali, al fine di trovare sia il livello di sostenibilità del relativo ciclo di vita, sia il potenziale per essere usati, o in parte recuperati, invece che gettati via come spazzatura. Un’altra tipologia di studi si occupa effettivamente delle caratteristiche di materiali ad un alto livello di naturalità, e del valore prezioso dei relativi scarti reversibili. Inoltre negli ambienti degli studiosi e delle organizzazioni governamentali la sfida energetica si presenta come un soggetto oscillante: questo fenomeno, che spesso dipende dalle condizioni di mercato così come dagli eventi di guerra, è stato di recente proposto come basilare in quanto argomento della sostenibilità. Una corretta politica di gestione delle risorse rinnovabili, come il sole, il vento, le onde, le maree, il geotermico, potrebbe contribuire a promuovere un impiego diverso e più ecologico dello scarto come bene vantaggioso. Anche per quanto riguarda la risorsa energia finalmente emerge l’importanza dell’idea del riuso: molte sostanze secondarie differenti, scarto da altre attività, vengono considerate come potenzialmente atte al riciclo e quindi alla produzione di forme di energia. La più importante è la biomassa. Infatti, come è noto dalla fisica moderna, la materia e l’energia sono due facce dello stesso concetto, ed è possibile convertire l’una dall’altra (formula di Einstein). Perciò il riuso dei materiali e l’energia si pongono come risultato di un unico processo di trasformazione, permettendo così un alto potenziale di risparmio di materia prima, così come di fonte primaria di energia, soprattutto fossile. Parimenti la differenza tra i molteplici processi di trasformazione va chiaramente delineato, poiché vari prodotti finali (oggetti, energia, edifici, …) presentano un diverso flusso di vita.

Il n° 18 di SMC ha dunque lo scopo di avanzare l’argomento delle risorse come rinnovabili, alternative, reversibili nonché riciclabili e/o riusabili, in relazione sia ai materiali che alle fonti di energia. Gli autori di questo fascicolo sono dunque chiamati a rispondere, con le relative ricerche, ad alcuni interrogativi, quali:

  • Cosa s’intende per prodotto verde nel settore delle costruzioni?
  • Quali sono i criteri ambientali per selezionare le risorse nel processo costruttivo?
  • Quali sono le tecnologie e i passi per impiegare materiali, energia, paesaggio e prodotti di seconda mano nelle costruzioni?
  • Qual è il ruolo delle scienze nei processi di riuso e riciclo?
  • Che tipo di approccio dovrebbe adottare la pratica della progettazione per favorire tali processi?

Tali premesse ci conducono a definire il tema del fascicolo:

– Fascicolo n° 18: Risorse rinnovabili e di scarto: uso nelle costruzioni, in particolare declinato in base ai seguenti sotto-temi:

    1. Progetto della città e paesaggi di scarto
    2. Gestione del territorio e risorse energetiche
    3. Transizione ecologica e risorse energetiche
    4. Materiali di scarto e alternativi
    5. Materia seconda e paesaggio
    6. Risorse rinnovabili nelle costruzioni storiche
    7. Risorse di scarto e rinnovabili nel progetto tecnologico
    8. Aspetti geologici dei materiali di scarto
    9. Risorse rinnovabili di energia: aspetti geologici
    10. La risorsa acqua: purezza e residuo
    11. Disegno industriale e risorse di scarto
    12. Valori di rappresentazione delle risorse rinnovabili
    13. Prestazioni strutturali dei materiali di scarto
    14. Potenziale sociale dello scarto 

Le questioni principali della rivista – tecnologia delle costruzioni, scienza dei materiali, rappresentazione e rilievo, procedure costruttive e sicurezza, pianificazione urbana, trasformazione e percezione territoriale, storia dell’architettura, idraulica, impatto geologico, progetto di architettura e di ingegneria, risparmio energetico, fisica strutturale e tecnica, design per l’industria e studi giuridici – sono tutti correlati con la costruzione sostenibile nella regione mediterranea.

Tutti gli articoli inviati saranno valutati dal Comitato Editoriale e revisionati mediante processo “double peer blindly” (doppia valutazione anonima) da una compagine internazionale di esperti nei settori specifici.

La rivista consente uno scambio culturale e di informazioni tra gli esperti, i professionisti, gli scienziati, gli ingegneri nella realizzazione nel campo delle loro azioni e dei loro studi. Con l’accettazione sarà comunicato agli autori il formato secondo il quale dovrà essere redatta la versione finale del  contributo.

Tutti gli abstract da inviare devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • Essere redatti in una delle tre lingue: Inglese, Italiano o Francese
  • Avere la lunghezza minima di 3 000 battute (spazi inclusi) e massima di 4 000 battute (spazi inclusi).
  • Definire la sotto-tematica di riferimento
  • Dare chiara evidenza del sotto-tema scelto
  • Indicare la tipologia del futuro articolo, a scelta tra i seguenti: Research Report (Relazione finale di ricerca), Project (Progetto), Review (Revisione).
  • Essere articolati secondo il seguente schema: Metodologia seguita, Risultati ottenuti, Finalità da raggiungere, Target interessati.
  • Contenere riferimenti bibliografici adeguati (da 5 a 15 unità).
  • Contenere informazioni circa l’autore o gli autori: Cognome, Nome, affiliazione, indirizzo, email, breve profilo di massimo 500 caratteri (spazi inclusi).

Tutti gli articoli presentati devono:

  • Essere riferiti al contesto Mediterraneo
  • Contenere due versioni: una redatta in inglese e un’altra nella lingua madre dell’autore.
  • Supportare la rivista con un pagamento specifico per ogni articolo presentato (IBAN: IT 28 Q 07601 03400 001013681893) [in particolare la quota di registrazione si intende di 250 € per i non collaboratori della rivista; per i collaboratori – i membri della Associazione SMC, del comitato dei revisori, del comitato editoriale e del comitato scientifico – la quota è invece di 200 €]
  • Avere la lunghezza massima di 22.000 battute (spazi inclusi) compresa l’appendice e i riferimenti; (per ognuna delle versioni delle due lingue); [è previsto un costo aggiuntivo per eccedenza: 35 € per ogni pagina di 2000 battute (spazi inclusi)].
  • Contenere un massimo di 10 immagini (corredate di relativi permessi di pubblicazione).
  • Contenere le seguenti informazioni: Titolo: massimo 80 battute (spazi inclusi): sottotitolo (opzionale) massimo 40 battute (spazi inclusi); un  abstract di 1000 battute (spazi inclusi); n° 5 parole chiave.
  • Contenere referenze bibliografiche culturali o disciplinari (non meno di 15 e non più di 20 unità).
  • Garantire che la stesura in inglese sia adatta ad un testo scientifico.
  • Essere editati secondo il Modello approvato da SMC (Template), che sarà comunicato agli autor dopo l’eventuale accettazione da parte del Comitato dei Referee.
  • In caso di commenti dei Revisori, dimostrare di aver adottato le revisioni suggerite

DATE IMPORTANTI DI SCADENZA PER IL FASCICOLO N° 18:

Invio dell’abstract da parte degli autori 15 Giugno 2023
Accettazione degli abstract da parte del Comitato Editoriale 22 Giugno 2023
Registrazione e invio dell’articolo completo da parte degli autori 22 Luglio 2023
Notifica dell’accettazione (dopo il processo di revisione “double peer blind”) 30 Settembre 2023
Invio della versione finale dell’articolo nel formato previsto per la pubblicazione 12 Ottobre 2023
Pagamento della quota di registrazione 12 Ottobre 2023
Pubblicazione prevista della Rivista Novembre 2023

SMC solidarietà

A partire dal n. 15, SMC dedica uno spazio editoriale alla segnalazione di contesti di documentato disagio insediativo negli ambienti antropizzati dell’area mediterranea.
La scheda di segnalazione, redatta in forma semplice e chiara, sarà firmata solo con le iniziali dell’autore in quanto non costituisce titolo e non sarà sottoposta a revisioni.
Lo scopo di questa iniziativa è quello di portare all’attenzione della comunità scientifica e degli studiosi le realtà territoriali più critiche sotto il profilo sociale, economico e abitativo, sia in ambiti urbanizzati che rurali.
Tra i resoconti pervenuti il comitato editoriale individuerà quello da pubblicare per ogni numero regolare della rivista.
Il testo deve essere redatto in lingua madre (del luogo rappresentato) e in inglese.
La struttura della scheda deve rispettare i seguenti requisiti:

  • Titolo [massimo 80 battute (spazi inclusi)].
  • Abstract [massimo 500 battute (spazi inclusi)].
  • Dati del contesto geopolitico e delle condizioni insediative [massimo 1000 battute (spazi inclusi)].
  • Fattori di rischio [massimo 1000 battute (spazi inclusi)].
  • Cause [massimo 1000 battute (spazi inclusi)].
  • Azioni di sostegno intraprese o da intraprendersi [massimo 1000 battute (spazi inclusi)].

Gli abstract devono essere presentati mediante l’apposito modulo online che si trova sulla piattaforma SMC seguendo questo link oppure cliccando sul pulsante “Modulo per l’invio dell’Abstract” più in alto in questa pagina.

Gli articoli completi, nelle versioni definitive in inglese e nella lingua madre, revisionati secondo i suggerimenti derivati dalla procedura di review, devono essere editati secondo il “Template” (Modello editoriale) scaricabile dalla piattaforma SMC, e quindi inviati nei due formati “Word” e “Pdf” ai seguenti indirizzi:

smcmagazine@sustainablemediterraneanconstruction.eu

Per ogni informazione prego contattarci presso: 

smcmagazine@sustainablemediterraneanconstruction.eu

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